Dichiarazione di inizio e modifica di attività produttiva (DIAP) - AP La D.I.A.P. è stata introddotta per la prima volta dalla L.R. n. 8/2007 in attuazione della L.R. n. 1/2007;la Giunta Regionale con la delibera n. VIII/6919 e 8547 nel 2008 ha approvato un nuovo provvedimento di semplificazione dichiarazione inizio attività produttive. Argomenti Comune Imprese e attività produttive INDICE DELLA PAGINA Cos'è A chi si rivolge Accedere al servizio Cosa serve Costi e vincoli Casi particolari Contatti Ulteriori informazioni Cos'è La D.I.A.P. è stata introddotta per la prima volta dalla L.R. n. 8/2007 in attuazione della L.R. n. 1/2007;la Giunta Regionale con la delibera n. VIII/6919 e 8547 nel 2008 ha approvato un nuovo provvedimento di semplificazione dichiarazione inizio attività produttive. La D.I.A.P. è un'autocertificazione che deve obbligatoriamente essere redatta sulla nuova modulistica unificata predisposta dalla Regione Lombardia, valida in tutto il territorio regionale. E' costituita da: MODELLO A: da utilizzare nei casi di avvio, ampliamento, trasferimento, modifiche strutturali dell'attività; MODELLO B: da utilizzare nei casi di subingresso, cambio di denominazione/ragione sociale senza modifiche strutturali dell'attività, sospensione, ripresa, cessazione dell'attività; SCHEDE AGGIUNTIVE 1/2/3/4/5: da utilizzare in relazione alle diverse tipologie di attività. Dichiarazione di inizio attività ai sensi L.R. 31/2008 art. 154 valido per società agricole Gli ulteriori procedimenti amministrativi da sottoporre al regime semplificato della D.I.A.P.pertanto sono: apertura, trasferimento di sede e ampliamento della superficie per esercizi di vicinato aventi superficie di vendita non superiore a 150 mq.; avvio attività di vendita di prodotti negli spacci interni; avvio di attività di vendita dei prodotto al dettaglio per mezzo di apparecchi automatici; avvio di attività di vendita al dettaglio per corrispondenza o tramite televisione o altri sistemi di comunicazione; avvio di attività di vendita al dettaglio o raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio dei consumatori; apertura, trasferimento e ampliamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande; apertura, modifica dell’attività di acconciatore ed estetista; apertura, trasferimento di sede e modifica della attività di panificazione; attività di vendita di funghi epigei freschi spontanei sfusi; apertura, trasferimento di sede e modifica della attività di vendita diretta di alimenti prodotti in proprio. Quando non serve: non sono tenuti a presentare la D.I.A.P. i piccoli laboratori artigianali che impiegano fino a 3 addetti adibiti a prestazioni che: - non abbiano scarichi idrici di tipo produttivo; - non producano rifiuti speciali pericolosi ai sensi del D. Lgs. N. 22/1997; - non abbiano un significativo impatto rumoroso con l’ambiente. A titolo d’esempio, possono rientrare in questi casi l’elettricista, il riparatore TV, il calzolaio, il sarto e assimilabili. Sono in ogni caso assoggettati ad obbligo di presentazione DIAP, attività che, pur con meno di 3 dipendenti, siano però 1) Attività produttive precedentemente soggette a NOEA, ovvero - tutte le industrie insalubri di cui agli elenchi riportati nel D.M. Sanità del 05/09/1994 “Elenco delle industrie insalubri di cui all’art.216 del testo unico delle leggi sanitarie” ; 2) Attività di deposito/movimentazione merci e automezzi diversi dai depositi di cui al punto 6. dell’allegato 3C della DGR n. 6/43036 del 14/05/99. 3) Depositi mezzi adibiti al trasporto collettivo passeggeri . A chi si rivolge Copertura geografica Manerbio Accedere al servizio Il servizio Sportello Unico del Comune di Manerbio inoltrerà copia all'ASL ed all' ARPA competente. La D.I.A.P. deve essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa ubicata sul territorio del Comune di competenza. I Modelli A e B, nonché le relative Schede aggiuntive occorrenti e allegate, vanno prodotti e presentati in triplice copia e sono scaricabili da sito della Regione Lombardia. Cosa serve Modulistica S.C.I.A. - scheda 1 S.C.I.A. - scheda 2 S.C.I.A. - scheda 3 S.C.I.A. - scheda 4 S.C.I.A. - scheda 5 S.C.I.A. - modello A S.C.I.A. - modello B Comunicazione semestrale alla A.S.L. Costi e vincoli Diritti sanitari all' ASL di Brescia (c/c Postale n. 13707252) 35,00 Euro Diritti di istruttoria a favore del Comune di Manerbio (c/c postale n. 14059257) 30,00 Euro Diritti di istruttoria per cessazione (c/c postale n. 14059257) 10,00 Euro Riferimenti normativi: Legge regionale 1/2007 e 8/2007 Delibera G.R. 4502/2007, 6919/2008 e 8547/2008 Decreto d.c. 790/2009 Casi particolari Alla documentazione deve essere altresì allegato l'attestazione del versamento per diritti sanitari all' ASL di Brescia su CC Postale N° 13707252 dell'importo di Euro 35,00. Attestazione di versamento dei diritti di istruttori a favore del Comune di manerbio di € 30,00 su c/c postale n. 14059257 (ad esclusione della comunicazione di cessazione che prevede il versamento quali diritti di istruttoria di € 10,00)