Descrizione
Si è concluso con la rendicontazione finale "Il museo in un click. Strategie di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino attraverso il sistema SIRBeCWeb".
Il progetto messo in campo dall’Assessorato alla cultura del Comune di Manerbio e finanziato da Regione Lombardia (Avviso unico 2024- ambito musei) con un contributo economico di 7.500,00 euro e un cofinanziamento del Comune del 30%, aveva l’obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico del Museo di Manerbio tramite la catalogazione effettuata mediante sistemi informatici che consentono di consultare le schede con un semplice click, dando visibilità anche a materiali normalmente non accessibili al pubblico perché conservati nei depositi. In particolare per questa schedatura, realizzata con Sirbecweb , la banca dati regionale, si è voluta dare la priorità a contesti che solo di recente sono entrati stabilmente a far parte delle collezioni permanenti del museo, andando così ad implementare l’offerta per il pubblico.
Il progetto ha rappresentato il completamento del lavoro di catalogazione iniziato nel 2005 con “Archeologia tra Oglio e Chiese. Catalogazione dei materiali esposti o in via di esposizione nei musei civici di Piadena, Gavardo, Manerbio e Remedell.”, e costituisce una delle raccomandazioni fatte al Museo di Manerbio da parte di Regione Lombardia per il potenziamento dei requisiti previsti per il riconoscimento regionale (d.g.r. 11643/2002; d.g.r. 8509/2008; d.g.r. 1018/2018). Grazie al finanziamento si è potuto procedere con la schedatura un centinaio di pezzi provenienti dai contesti di Flero-tomba del guerriero, da Manerbio-località Roncagnà e da Cascina Trebeschi”.
Le schede realizzate da archeologi qualificati sono corredate dalle immagini fotografiche dei pezzi realizzate da un fotografo professionista elemento che ci ha permesso di implementare l’archivio fotografico del museo. La catalogazione SIRBeC ha costituito l’occasione per promuovere, attraverso un percorso di educazione al patrimonio, la conoscenza dei contesti oggetto di schedatura, e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dello studio e della fruibilità del patrimonio comune.
I lavori, iniziati, nel 2024 si sono conclusi con le attività di promozione: visite guidate serali per il pubblico adulto rivolte alla conoscenze dei contesti oggetto di schedatura e laboratori didattici il sabato mattina per i più piccoli; la risposta dell’utenza si è rivelata estremamente positiva, dimostrando un interesse diffuso alla conoscenza della storia locale riscoperta attraverso i reperti del museo.
Il progetto viene svolto come parte di un programma più ampio messo in campo dall’Amministrazione comunale per fare del centro culturale di Manerbio (museo-biblioteca) un luogo di riferimento per il territorio.